PROGRAMMA TERAPEUTICO

Per ciascun ospite viene redatto e concordato un Programma Terapeutico-Riabilitativo Individualizzato, centrato sui bisogni e attitudini individuali. Tale Programma, è condiviso con il C.S.M. di appartenenza dell’ospite.

Le fasi fondamentali del percorso comunitario di ciascun ospite sono:

  • l’ingresso e l’accoglienza;
  • la fase centrale
  • la dimissione ed il post comunità.

INGRESSO E ACCOGLIENZA

Dopo una prima fase di osservazione, nella quale l’ospite e l’équipe socio-sanitaria valutano reciprocamente l’eventualità di un percorso comune e ponderano le aspettative, il periodo dell’accoglienza è il momento nel quale l’ospite entra gradualmente nel “campo mentale” della comunità terapeutica e del suo gruppo. Sia l’équipe che gli altri ospiti, approfondiscono la conoscenza reciproca, lasciano al nuovo ospite la possibilità di coordinarsi, relazionarsi ed orientarsi nel nuovo ambiente. In questa fase l’équipe è in una posizione di ascolto ed osservazione, rispetto ai bisogni e alle potenzialità dell’ospite. Egli viene invitato ed aiutato a partecipare alla vita di comunità ed alle sue diverse attività, sia terapeutiche che riabilitative. In tale fase, viene effettuato un assessment strutturato, in cui vengono somministrate apposite scale di valutazione quali MMSE, BPRS e KENNEDY, MMPI-2 e VADO.

LA FASE CENTRALE

La fase centrale del percorso, rappresenta quel momento in cui le osservazioni delle fasi precedenti portano all’individuazione e allo sviluppo di un Progetto Terapeutico-Riabilitativo Individualizzato, che sarà modulato e mediato, in relazione alle risposte dell’ospite e alle risorse esterne che sarà possibile attivare. In questa fase, diventa centrale la partecipazione attiva dell’ospite alla costruzione del Progetto. L’ospite inizia gradualmente ad assumersi i primi compiti e responsabilità e partecipa agli spazi terapeutici ed espressivi. In questa fase l’ospite impara a dare un significato ai fatti quotidiani, alle relazioni ed ai conseguenti momenti affettivi ed emotivi, sperimentandosi continuamente nei rapporti interni ed esterni alla comunità, ed imparando anche a rielaborare le relazioni familiari alla luce di una nuova ottica.